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Terapia EV: antiaging, integratore o farmaco? Come funziona

Last Updated on 28 Settembre 2024 by Dr. Marco Ternelli

Quando si parla di “terapia EV” (IV therapy in inglese) ci si riferisce alla somministrazione di sostanze per via iniettiva, solitamente mediante flebo.
Posto che queste sostanze possono essere farmaci, in realtà quando si parla genericamente di “terapia EV” in ambito di wellness e medicina estetica ci si riferisce non tanto ad una cura, quanto alla somministrazione via iniettiva di vitamine, microelementi, antiossidanti, ecc…

In questo articolo si descriverà lo stato dell’arte della terapia EV in Italia, in cosa consiste, da chi viene preparata (spoiler: il Farmacista Galenista nel laboratorio galenico della Farmacia, in camera bianca), gli effetti, come può essere prescritta o acquistata, le farmacie di Farmagalenica che la preparano nel laboratorio galenico (v. fine articolo lista) e tanto altro.

In ambito wellness, con TERAPIA EV si intende la somministrazione di vitamine, sostanze nutritive, micro e macroelementi per via iniettiva.

Dove nasce la terapia EV?

È accettato che il “padre” della terapia EV intesa per quanto spiegato finora sia un Medico americano, il Dr. John Myers che per primo iniziò ad utilizzare trattamenti basati su iniezioni di vitamine e minerali. La necessità che aveva a metà degli anni 2000 era di trattare pazienti affetti da fatica cronica, spasmi muscolari, fibromialgia e altro.

I risultati da lui ottenuti diedero poi il via ad una serie di pratiche mediche in cui alla somministrazione di vitamine e sali minerali si aggiunsero anche altre sostanze antiossidanti e altri (v. oltre) per potenziarne i benefici.

Il Myers’ Cocktail

Di seguito viene illustrata la formula originale utilizzata dal Dr. Myers., tenendo conte che negli anni successivi essa venne integrata / modificata a seconda delle necessità del paziente e dei risultati che via via si andavano consolidando:

  • vitamina C, vitamine del gruppo B, Vitamina B12
  • calcio
  • magnesio
  • zinco
  • glutatione

il tutto inserito in soluzione fisiologica o ranger lattato.

Nell’antiaging e recupero da stanchezza: possibilità della terapia EV

Scopo della terapia EV

Prima cosa: dal punto di vista normativo, tutti i preparati che costituiscono la terapia EV sono classificati come medicinali in quanto prodotti da un Farmacista Galenista come farmaco galenico; inoltre il dosaggio di queste sostanze può variare a seconda della richiesta del medico, da “semplici” dosi da integrazione a dosi (molto) elevate da utilizzare secondo le indicazioni terapeutiche previste.

Secondo: perché assumere per via iniettiva sostanze che potrebbero essere (in parte) assunte per via orale? La risposta è abbastanza semplice se si considera che in questo modo si bypassa il tratto gastro-intestinale, e si rendono le sostanze direttamente disponibili in circolo e quindi maggiormente biodsponibili (= assorbimento maggiore).

Un Medico può decidere di utilizzare la terapia EV per tantissime situazioni, da patologiche a integrazione, da anti-aging a wellness, in base allo stato di salute del paziente.

Alcuni usi della terapia EV

  • ansia e disturbi dell’umore
  • performance atletiche
  • riduzione dolore e resistenza muscolare
  • sintomi “hangover” da alcool
  • astinenza da alcool o droghe d’abuso
  • infezioni acute
  • fatica e stanchezza
  • idratazione
  • integrazione di sostanze nutritive
  • antiaging

Come si somministra una terapia EV?

Una terapia EV prevede che il medico richieda al Farmacista Galenista la preparazione di determinate sostanze in forma iniettabile, solitamente una singola sostanza per ogni fiala (per questioni di conservazione e/o stabilità).
Quando si rende necessaria la somministrazione, le fiale vengono unite sul momento tra loro all’interno di un solvente che può essere soluzione fisiologica o ringer lattato.

Quindi, a seconda del tipo di sostanza e del volume si possono avere 3 vie di somministrazione:

  1. flebo (drip)
  2. push
  3. intramuscolare (shot)

Flebo (drip)

La vera terapia EV: è la “classica” flebo in cui un volume di 300-500ml viene infuso in vena alla persona, in un tempo massimo di 60-90 minuti. Ovviamente tale tempo può essere variato o aumentato a seconda della risposta del paziente o del tipo di sostanze da fornire.

Push

Il push è sempre una somministrazione intravenosa, ma si differenza dalla flebo per 2 motivi:

  1. il volume da somministrare è di circa 20 ml
  2. il tempo in cui questa somministrazione avviene è di circa 15 – 20 minuti

È adatta per la somministrazione di sostanze instabili (es. glutatione ridotto) o quando si vuole somministrare un alto dosaggio di sostanze in poco tempo.

Intramuscolare (shot)

In questo caso invece, non si tratta di una endovena, ma di una somministrazione nel muscolo (tipo la classica iniezione nel gluteo per il mal di schiena ;-)). Il suo utilizzo è solitamente relegato ad un numero limitato di sostanze (alcune vitamine) e alla mancanza di tempo (l’iniezione avviene in pochi secondi).

Sia come supporto nutrizionale che per facilitare il recupero: una possibile indicazione della terapia EV

Sostanze usate nella terapia EV

Ci sono diverse sostanze che possono essere impiegate nella terapia EV, che possono essere mescolate (non tutte! Fondamentale è fare sempre riferimento al Farmacista Galenista) a seconda dell’effetto che si vuole avere o delle carenze che possono andare a risolvere.
Di seguito un elenco non esaustivo:

  • vitamine del gruppo B
  • metilcobalamina
  • idrossicobalamina
  • vitamina C ad alto dosaggio
  • acido alfa lipoico
  • acido folico
  • arginina
  • carnitina
  • acetil-carnitina
  • taurina
  • lisina
  • biotina
  • acetilcisteina
  • L-glutatione ridotto
  • glutatione ossidato
  • NAD+ (non NAD o NADH)
  • microelementi (selenio, zinco, cromo, rame, magnesio, ecc…)
  • sodio bicarbonato
  • MIC (metionina, inositolo, colina)

Tutte queste sostanze sono prodotte come farmaci galenici dal Farmacista Galenista nella camera bianca, partendo dalle materie prime purissime e realizzando il farmaco sterile per la terapia EV.

Produzione della terapia EV in farmacia

Il cuore di tutta la terapia EV è la possibilità, ampiamente descritta, di disporre di sostanze da poter iniettare ad un certo dosaggio personalizzato, da sole o in associazione.

Tutto inizia grazie al Farmacista che disponendo delle materie prime purissime, può allestire fiale o vial iniettabili sterili e apirogeni mediante camere bianche in cui produce questi medicinali, secondo le Norme di Buona Preparazione Integrali.

Il fatto che il Farmacista possa creare il farmaco partendo da 0, da materie purissime di grado farmaceutico, permette di

  • poter preparare qualsiasi quantità di fiale (es. 10, 100, 500, ecc…)
  • poter variare la concentrazione e il volume finale di ogni sostanza (es. 50mg/ml, 200mg/ml, 347 mg/ml, ecc…)
  • permettere di disporre di sostanze iniettabili non reperibili in commercio o in dosaggi non reperibili in commercio
  • consentire una terapia al paziente cui altrimenti dovrebbe rinunciare

Effetti collaterali e avvertenze per la terapia EV

Esistono diversi studi sull’uso della terapia EV, in molte delle sue forme e formulazioni. Considerando che la maggior parte delle sostanze presenti sono vitamina e sali minerali, essa risulta solitamente ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Inoltre, essendo somministrata per via endovenosa, si bypassa il tratto digestivo ed epatico, rendendo tali sostanze più assorbitili e biodisponibili.

I principali effetti collaterali / secondari durante la somministrazione di terapia EV sono:

  1. dolore nel punto di inserzione
  2. giramenti di testa
  3. vertigini
  4. sincope (svenimento)
  5. sensazione di freddo o calore (solitamente dovuta a magnesio o calcio)

La maggior parte di questi effetti sono temporanei e possono essere rapidamente risolti rallentando la velocità di somministrazione o dando qualche minuto extra al paziente affinché si adatti.

Solitamente questi effetti si manifestano all’inizio delle somministrazioni per cui una volta risolti, la restante somministrazione della terapia EV può avvenire senza problemi.

Particolare attenzione deve essere posta a persone in dialisi o con problemi renali a causa dell’aumentata escrezione di sostanze cui segue la somministrazione di una terapia EV.

Domande sulla Terapia EV

Parlando di NAD, perché ci sono diversi costi?

Quando si parla di NAD, esiste una enorme confusione tra NAD, NAD+ e NADH.
Versione breve: il NAD+ è instabile per la sua reattività, ma è l’unico che ha la maggiore attività biologica ed ha quindi un costo elevato. Il NAD è una versione “precursore” e già stabile che, di conseguenza costa molto meno.

Somministrare una infusione di terapia EV: chi può farlo?

Un medico può prescrivere la terapia direttamente ad un paziente per la somministrazione domiciliare; a sua volta il paziente, dovrà richiedere un infermiere in grado di applicare la flebo. Ovviamente può essere somministrata dal medico se ha struttura autorizzata. Esistono poi realtà Medical SPA autorizzate in cui la somministrazione avviene da parte del Medico o Infermiere.

Acquistando grandi quantità di terapia EV i costi diminuiscono. Giusto?

No. La terapia EV viene prodotta da farmacie galeniche che per legge NON possono utilizzare processi industriali nella fabbricazione di farmaci (perché di questo si tratta, non stiamo integratori, cosmetici o altro). L’attività di preparazione richiede quindi tempi, modi e costi che non sono ammortizzabili secondo le normali logiche industriali.

Normativa per la vendita della terapia EV in Italia

Come già detto, tutte le preparazioni che compongono la terapia EV sono farmaci galenici, preparati dal Farmacista Galenista nel laboratorio. Per qualsiasi di questo, essendo iniettabile, richiede sempre ricetta medica ripetibile, valida 6 mesi per un massimo di 10 confezioni salvo diversa indicazione del medico (es il medico può richiedere 100 fiale).

La prescrizione può essere redatta da qualsiasi Medico, senza alcuna specializzazione obbligatoria richiesta. La prescrizione potrà essere intestata

  1. direttamente al paziente
  2. come scorta ambulatoriale (caso più probabile)

I formalismi prevedono, oltre ai classici (data, timbro e firma del medico) l’indicazione di

  • tipo di sostanza (es. carnitina)
  • dosaggio e volume (es. 500 mg/ml)
  • forma farmaceutica (fiale iniettabili da 2ml)
  • quantità da produrre (di tali 50 fiale)

Per facilitare la comprensione di quanto detto, si allegano alcuni esempi di facsimile per una prescrizione di fiale per la terapia EV con il Dr. Myers’ Cocktail:

PDF Fiale iniettabili Dr. Myer’s Cocktail

Essendo medicinali galenici, l’importo è fiscalmente detraibile. I costi dipendono molto dalla quantità e dalla concentrazione delle sostanze. In linea di massima

  • una singola fiala ha in media un costo tra i 3.5 – 6€ a fiala
  • un cocktail pronto o da preparare ha in media un costo tra i 20 e i 40€
  • una sacca di terapia EV ha in media un costo dai 35-40€ a salire

Per trovare e visualizzare quali Farmacie di Farmagalenica sono in grado di preparare e vendere fiale iniettabili per la terapia EV, consultare il motore di ricerca disponibile su www.cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).

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