Last Updated on 12 Aprile 2023 by Dr. Marco Ternelli
Se stai cercando informazioni sul micofenolato uso veterinario (cane o gatto) o micofenolato uso umano pediatrico (micofenolato mofetile sciroppo) sei nel posto giusto: in questo articolo verranno descritte le possibilità offerte da alcune Farmacie Galeniche (cioè che preparano farmaci) di Farmagalenica, ovvero la preparazione di farmaci a dosaggio personalizzato a base di micofenolato mofetile o micofenolato sodico recuperando il principio attivo dai farmaci in commercio in Italia (es. Myfenax ®, Myfortic ®, Cellcept ®).
Per la lista delle Farmacie di Farmagalenica in grado di realizzare questa preparazione, vedi link in fondo all’articolo.
Cos’è il micofenolato mofetile e a cosa serve?
Il micofenilato mofetile è un farmaco appartenete alla categoria degli immunosoppressori; viene usato nell’uomo come farmaco antirigetto nei trapianti di reni, cuore o fegato.
Viene però usato, per lo stesso motivo, anche in ambito veterinario, in particolare nel nel cane e nel gatto, da solo o associato con glucocorticoidi (cortisone). Inoltre trova impiego
- nell’anemia emolitica immunomediata del cane (leggi articolo)
- miastenia grave (leggi articolo)
Qual è la situazione del micofenolato uso veterinario in Italia?
Il micofenolato viene venduto in Italia tramite le farmacie come farmaco industriale in compresse (es. Cellcept ®).
Sono tutti farmaci classificati ad uso umano, con dosaggi impostati per esseri umani dal peso medio di 70 Kg.
Questo principio attivo può però essere usato anche nel campo veterinario, specie su cani e gatti. Il problema che balza all’occhio immediatamente è come somministrare un farmaco adatto per soggetti di 70Kg ad animali che in genere ne pesano molti molti meno (es. 2-3 Kg per i gatti, 10-20-30 Kg per i cani).
La soluzione è il Farmacista Galenista!
Quali vantaggi nel micofenolato uso veterinario come galenico o micofenolato mofetile sciroppo?
Immaginate di poter prendere il farmaco commerciale e poterlo “magicamente” trasformare in compresse / capsule più piccole con la dose esatta al milligrammo necessaria per il cane. Oppure ottenere del micofenolato mofetile sciroppo all’aroma che più piace al gatto.
Tutto questo è possibile grazie al lavoro del Farmacista che, nel proprio Laboratorio Galenico, può “ricreare” il farmaco alla dose desiderata secondo le necessità indicate dal Medico Veterinario, partendo dal farmaco industriale (v. dopo).
Ovviamente data l’estrema pericolosità della preparazione e la necessità di dosaggi assolutamente perfetti, solo poche farmacie saranno in grado di realizzare quesi tipi di farmaci.
In pratica:
- il Farmacista può ripartizionare il micofenilato commerciale mediante micronizzatori e bilance di precisione, ricreando capsule a dose minima (es. 50mg, 76mg) con precisione di ±1 mg.
- la preparazione a dosaggio personalizzato, calibrato sul peso esatto dell’animale e eventuali comorbilità o altri farmaci, permette di ridurre gli effetti collaterali.
- il Farmacista può trasformare il micofenilato uso veterinario in sciroppo aromatizzato alla dose scelta dal Veterinario (es. 100mg/ml), aromatizzato a quello che più piace all’animale, migliorando la compliance (es. manzo, arrosto, pollo, agnello, ecc…).
- migliorare l’assorbimento del farmaco
Che tipo di ricetta serve per ottenere il micofenolato mofetile galenico a dose personalizzata?
E’ importante distinguere se la preparazione galenica viene richiesta partendo dalla materia prima pura o dal farmaco industriale. Vediamo perchè.
Galenico ottenuto dallo sconfezionamento del farmaco industriale
Come scritto all’inizio, in Italia TUTTI i farmaci a base di micofenolato sono registrati ad uso umano e sono soggetti a ricetta non ripetibile limitativa.
In base alla normativa dei farmaci ad uso veterinario, il veterinario non può mai prescrivere farmaci soggetti a ricetta limitativa (quindi il micofenolato) direttamente ad un animale, ossia redigere una ricetta bianca intestata al proprietario dell’animale.
Quello che il Medico Veterinario può fare è approvvigionarsi di micofenolato galenico o industriale con ricetta non ripetibile veterinaria in triplice copia per SCORTA PROPRIA tramite REV.
Sostanzialmente, il Medico Veterinario redige una REV con il nome, dose e quantità del farmaco commerciale / industriale ed indica poi sulla stessa ricetta il farmaco galenico che vuole ottenere dallo sconfezionamento del farmaco (es. capsule a dosaggio dimezzato o sciroppo ad una determinata concentrazione).
Galenico ottenuto dalla materia prima pura
In questo caso, il Farmacista galenista prepara il farmaco galenico non utilizzando una specialità medicinale, ma partendo dalla materia prima pura.
In questo caso, è sufficiente un ricetta non ripetibile REV intestata al proprietario dell’animale. Come mai? Dopo l’aggiornamento del 2018, in base alla Tabella 5 della Farmacopea Ufficiale Italiana è riportato che
I preparati magistrali a base di principi attivi che non siano riconducibili ad una categoria terapeutica presente in tabella, ma per i quali esista un equivalente medicinale industriale autorizzato ai sensi degli articoli 92, 93 e 94 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni [farmaci soggetti a ricetta limitativa, ndr], devono essere dispensati alle medesime condizioni previste per lo stesso medicinale autorizzato.
Note della Tabella 5 della Farmacopea Ufficiale Italiana XII ed. e successive modificazioni
Inoltre, sempre nella tabella 5, punto 7 è riportato
7) Citostatici. Immunosoppressori.
Tabella 5 della Farmacopea Ufficiale Italiana XII ed. e successive modificazioni
Ne consegue che è possibile ricondurre l’attività del micofenolato a quella di immunosoppressore. Motivo per il quale è quindi sufficiente una ricetta non ripetibile quando prescritto ad animali DPA (cane, gatto, ecc…).
Per cercare e visualizzare l’elenco completo delle Farmacie di Farmagalenica.it in grado di allestire micofenolato uso veterinario (ma anche umano), consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova finestra).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
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Buonasera dottore, sto somministrando microfonolato mofetile 47 mg alla mia gatta affetta da anemia. La terapia si è resa necessaria in quanto non reagiva più al solo cortisone. Dopo una settimana dalla somministrazione tramite pappa umida, ha iniziato a lasciare parte del cibo nonostante sia famelica. Ci è stato detto che la polvere all’interno della pappa fosse inodore e insapore, può essere allora che le bruci il cavo orale? I croccantini lì mangia volentieri senza problemi, insomma sembra che con altri alimenti non abbia problemi.
grazie
Salve,
potrebbe essere il farmaco per il sapore (è amarognolo), non mi risulta sia lesivo del cavo orale. Ha modo di fare un boccone con dentro, completamente la polvere? Tipo un “bolo”.
Buongiorno, ma una Volta preparato il galenico magistrale, ad esempio capsule di micofenolato 50mg a partire da quello industriale, io farmacista preparatore consegno la preparazione e anche la scatola al veterinario, ma poi la seconda volta come funziona? Non posso riutilizzare la stessa scatola giusto? Dovrei usarla tutta in una volta e consegnare al veterinario tutte le confezioni che riuscirei a preparare al dosaggio indicato per non sprecare la scatola? Grazie
Esatto, lei OGNI volta deve vendere una nuova confezione, indipendentemente che sia rimasto del farmaco utilizzabile dalla volta prima.
Questo per non cagionare un danno all’industria (che ci farebbe le scarpe) e perché Lei come farmacista non è in grado di garantire che il medicinale sia stato conservato secondo le Norme di Buona Conservazione (in altre parole, se succede un problema al galenico, come fa a difendersi dovesse risultare che il problema era il principio attivo degradato o simile?)
Le strutture veterinarie non possono fare scorta di galenici ma solo del farmaco in vendita tal quale.
La contraddico per vari motivi: non c’è nessun divieto previsto dal D.Lgsl. 193/2006.
Lo stesso Decreto permette la scorta di farmaci (farmaci, senza specificare) in deroga (quali sono i galenici).
Infine, la FNOVI alla domanda se fosse possibile detenere scorte in impianto non zootecnico (ambulatoriale) di galeiici magistrali risponde:
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I farmaci magistrali quelli preparati dal farmacista in farmacia su prescrizione del medico veterinario e secondo le indicazioni ivi contenute La risposta è certamente si.
I galenici magistrali però li potrà utilizzare solo a norma degli artt. 10 e 11.
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Buonasera Dr. Marco, ho un cane malato di anemia autoimmune, da un anno e mezzo, curato con cortisone e micofenolato mofetile. Anche se non è un veterinario sono sicuro che mi più essere di aiuto. Volevo sapere se quest’ultimo può diminuito nel tempo come per il cortisone. Grazie
Buongiorno,
il micofenolato non andrebbe ridotto nei primi periodi di utilizzo per evitare effetti collaterali da sospensione. È un discorso affrontabile, ma
a. deve essere passato parecchio tempo (anni) a seconda della gravità della patologia
b. va valutato e monitorato attentamente con il veterinario lo stato dell’animale man mano che si scala la dose, per capire immediatamente se la patologia si riacutizza.
Personalmente, se è una patologia autoimmune, la sospensione del micofenolato se non compensata in altra maniera, non credo sia opportuna.
Grazie.
Buonasera Dottore
sbaglio o questa preparazione è fattibile solo per scorta propria del veterinario o meglio della clinica veterinaria e somministrabile all’animale solo nelle clinica vterinaria sotto controllo del direttore sanitario?
Esattamente.
Come ho scritto nell’articolo, infatti:
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[…] in Italia TUTTI i farmaci a base di micofenolato sono registrati ad uso umano e sono soggetti a ricetta non ripetibile limitativa.
In base alla normativa dei farmaci ad uso veterinario, il veterinario non può mai prescrivere farmaci soggetti a ricetta limitativa (quindi il micofenolato) direttamente ad un animale, ossia redigere una ricetta bianca intestata al proprietario dell’animale.
Quello che il Medico Veterinario può fare è approvvigionarsi di micofenolato galenico o industriale con ricetta non ripetibile veterinaria in triplice copia per SCORTA PROPRIA.
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Buongiorno, ma se il mio veterinario non se ne approvvigiona come posso fare?
Eh, non ci sono altre possibilità: quella è l’unica maniera legale per poter avere il farmaco per uso veterinario.