Last Updated on 10 Agosto 2024 by Dr. Marco Ternelli
Articolo originale pubblicato a Febbraio 2018.
Aggiornato il 15 Ottobre 2020
Ri-Aggiornato il 22 e 29 Ottobre 2020
Ancora-aggiornato a Giugno 2021
Nuovamente aggiornato a Agosto e Settembre 2023
E ancora: aggiornato ancora a Ottobre 2023 e Febbraio 2024
Neverending story: aggiornato a Luglio 2024
Il 26 Giugno 2018 è stato approvato, come ampiamente previsto e con una precisione svizzera, il farmaco Epidyolex® (non Epidiolex) della GW Pharma (la stessa ditta che commercializza il Sativex®) per il mercato americano (tramite la FDA).
Nel Giugno 2019 è arrivata l’approvazione dell’EMA per l’Europa a cui è seguito tutto quello che leggerete in questo articolo.
Nell’Ottobre 2020 è arrivata la modifica normativa che classifica in Italia l’ Epidyolex come farmaco stupefacente in sez. B (come la cannabis medica), modifica poi sospesa dal Ministro della Salute, Speranza. La sospensione è stata poi revocata il 21 Agosto 2023 con il Decreto del Ministero della salute del 7 agosto 2023. Poi il TAR del Lazio ha sospeso a sua volta questo decreto, cui il MInistero si è appellato al Consiglio di Stato con udienza a Settembre 2024. E nel mentre è arrivato il Decreto 27 Giugno 2024 che ha ripristinato ancora… insomma un casino :D. Leggete e verrà spiegato.
Farmagalenica.it si occupa dell’argomento per la ricaduta che potrà avere avrà questo farmaco, derivato naturale dalla cannabis medica, sul mondo galenico italiano, in particolare per il panorama del CBD e del suo utilizzo, che da Settembre 2023 è diventato “stupefacente”, anzi no, però… però alla fine sì.
La prima parte dell’articolo tratta brevemente di cosa è Epidyolex, se vi interessa la questione del CBD “stupefacente-che-non-lo-è-però” potete saltare direttamente a metà articolo.
Quando arriverà l’ Epidyolex in Italia?
Non c’è ancora una data esatta, ma potrebbe essere prima della fine del 2020, massimo inizio 2021..
Manca solo il rilascio dell’AIC da parte dell’AIFA. Nel corso del 2019 e 2020, comunque, Epidyolex è già stato utilizzato in alcuni centri italiani come cura compassionevole
A Giugno 2021 con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 149 del 24 giugno 2021, l’Epidyolex è entrato in commercio in Italia, come farmaco non stupefacente soggetto a ricetta medica non ripetibile limitativa (neurologo, neuropsichiatra infantile, pediatra).
Che cos’è Epidyolex?
Epidyolex è un farmaco prodotto dalla G. W. Pharma a base di cannabidiolo (CBD) ottenuto naturalmente da fiori di cannabis medica (genetiche proprietarie della G. W. Pharma), le cui indicazioni terapeutiche autorizzate sono il trattamento di 2 forme di epilessia farmacoresistente:
- sindrome di Lennox-Gastaut
- sindrome di Dravet o epilessia mioclonica grave dell’infanzia
Va anche detto che in base alla normativa offlabel (L. 94/98), il farmaco potrà essere utilizzo anche al di fuori delle indicazioni terapeutiche autorizzate se ne ricorrono le condizioni.
Si presenta in forma di sciroppo oleoso (in olio di arachidi raffinato di grado farmaceutico) aromatizzato, con siringa dosatrice in modo da poter aggiustare il dosaggio in base al peso corporeo del bambino.
FONDAMENTALE: Epidyolex è un farmaco ottenuto per estrazione del CBD (in anidride carbonica supercritica) dal fiore della cannabis, quindi NON è UN FARMACO DI SINTESI, ma contiene CBD naturale.
Per ulteriori informazioni, si rimanda al sito ufficiale della ditta produttrice, G. W. Pharma.
Quali sono i principali effetti collaterali dell’ Epidyolex ® e come si usa?
Stando alle indicazioni della ditta produttrice, i principali effetti collaterali principali (da comune a molto comune) sono:
- diarrea
- debolezza
- diminuzione dell’appetito
- sonnolenza/stanchezza
- eruzioni cutanee
- sonno disturbato (all’inizio del trattamento)
La posologia prevede la somministrazione di 2 dosi al giorno, calcolate con il dosaggio che va da 5mg/Kg a 20 mg/Kg da dividere, appunto, in 2 (es. paziente di 10Kg, dovrà assumere 25mg di CBD al mattino e 25mg di CBD alla sera).
Quale impatto potrà avere l’entrata in commercio dell’ Epidyolex in Italia per quanto riguarda il mondo del CBD?
Sarà una rivoluzione. Piccola o grande non è possibile saperlo con certezza, ma non servirà una Legge ad hoc: basterà applicare quelle esistenti.
Dr. Marco Ternelli nel Febbraio 2018
La citazione sopra, scritta nel 2018 è stata una azzeccata previsione.
Infatti, nella Gazzetta Ufficiale del 15 ottobre 2020 (scarica qui) che doveva entrare in vigore il 30 Ottobre 2020, sono stati pubblicati tre decreti del Ministero della Salute dell’1 ottobre 2020, che tra l’altro inserisce
Nella tabella dei medicinali, sezione B, del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309,e successive modificazioni, è inserita, secondo l’ordine alfabetico, la seguente categoria di sostanze: composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis.
Di fatto, il Decreto che revoca la sospensione entrerà in vigore il 30simo giorno dalla data di pubblicazione cioè il 20 settembre 2023. Da quel giorno succederà quello che state per leggere.
Non più, il Decreto è stato sospeso quindi quello che leggerete è cosa POTREBBE tornare a succedere da Gennaio Settembre 2024.
A Gennaio 2024 infatti, il TAR ha rinviato l’udienza al 16 Settembre 2024.
Ed eccoci: è stato pubblicato, nel luglio 2024 un nuovo decreto che rende stupefacenti i prodotti orali con CBD estratto naturale. Quel che leggere, di seguito, è dunque quello che POTREBBE succedere è successo dal 5 Agosto 2024 (data di entrata in vigore del DM di cui sopra).
Il CBD è diventato una sostanza stupefacente?
Lo si ripete: il cannabidiolo naturale o il cannabidiolo sintetico NON sono stati classificati come sostanze stupefacenti in quanto tali.
Affinchè il CBD in quanto tale fosse stupefacente, nella Tabella dei Medicinali sez. B andava aggiunta questa semplice parola:
cannabidiolo
Questo avrebbe significato che qualsiasi (conoscete il significato della parola qualsiasi giusto?) prodotto esistente contenente CBD (naturale o sintetico) sarebbe stato stupefacente. Ma così non è.
Il Decreto, infatti, parla precisamente di COMPOSIZIONI ossia medicinali (galenici o industriali) ad uso orale che contengono CBD ottenuto da estratti di cannabis.
Detto in maniera discorsiva: non è stupefacente il CBD in quanto tale (in in quanto molecola), ma la COMPOSIZIONE AD USO ORALE che lo contiene SE E SOLO SE il CBD presente è estratto naturalmente.
Ancora un esempio:
- Epidyolex fatto con CBD estratto naturalmente è stupefacente
- Epidyolex fatto con CBD sintetico (non esiste questo Epidyolex, è un esempio concettuale) NON è stupefacente
CBD stupefacente? Solo se a uso orale. Come si spiega?
Quello che è stupefacente dunque non è il CBD (inteso come sostanza dotata di una unica e precisa), ma quello che sta attorno al CBD:
- se CBD estratto naturalmente (es. puro al 99.3%), attorno (quello 0.7%) sicuramente avrà materiale vegetlae, tracce di terpeni e una minima quantità di THC. Questo intorno con THC rende il CBD estratto naturale stupefacente, quando contenuto in prodotti ad uso orale!
- se CBD sintetizzato chimicamente (es. puro al 99.3%), attorno (quello 0.7%) conterrà residui di solventi (e altro coff coff…). Questo intorno senza THC (coff coff…!!) rende il CBD sintetico NON stupefacente.
Cosa cambia per i prodotti con CBD per uso NON orale?
Ora, che succede a tutti quei prodotti (oli, capsule, uso tecnico, ecc…) che contengono CBD?
In base a quanto sopra, la differenza la fa solo il tipo di CBD usato.
CBD Naturale
Tutte le composizioni (prodotti) contenenti CBD naturale sia ad uso orale che non, ora, sono stupefacenti:
- farmaci
- integratori (non ne esistono attualmente in Italia)
- prodotti uso tecnico
- prodotti ottenuti dalla canapa
Per essere più chiari possibile:
- oli di CBD uso tecnico/mondo grigio al CBD? Farmaci stupefacenti, in quanto ad uso orale
- capsule di CBD nel mondo extra-faramcia? Farmaci stupefacenti, in quanto ad uso orale
- i cristalli uso tecnico/mondo grigio di CBD? Farmaci stupefacenti, in quanto potenzialmente ad uso orale
- infiorescenze di canapa ad uso tecnico? Eh… bella domanda. Contengono CBD e potenzialmente possono essere ingerite ossia ad uso orale. Ma non sono estratti. A parare di chi scrive sono esclusi dal Decreto.
- cosmesi. In teoria non sarebbe dobuto cambiare nulla, non essendo i cosmetici ad uso orale. Una circolare del Ministero della Salute sul Decreto in questione, invece, li VIETA se composti da CBD estrattivo naturale. Boh…
CBD Sintetico
Tutte le composizioni (prodotti) contenenti CBD sintetico sia ad uso orale che non orale, non sono stupefacenti.
Perchè hanno classificato stupefacente le composizioni con CBD naturale e non il CBD molecola?
Il razionale è che durante il processo estrattivo del CBD dalla pianta (Cannabis, che contiene THC) non è possibile escludere completamente la presenza di THC come residuo. Per questo, un farmaco che contiene CBD estratto naturalmente potrebbe contenere una sostanza classificata stupefacente, il THC (tetraidrocannabinolo).
Inoltre, l’OMS nel 2018 ha rimosso il CBD dalle sostanze aventi azione stupefacente e psicotropa.
Si noti che questa distinzione è la stessa operata in Europa sul CBD ad uso cosmetico.
Altre motivazioni, politiche e non (es. la necessità di fornire grazie ai consumatori) le trovate nell’intervista rilasciata dalla Sottosegretaria ad Economia e Finanze.
Che succede ai prodotti NON farmaceutici (es. olio di CBD da canapa) che contengono CBD naturale?
(forse) Nulla, per quanto se ne può dire oggi.
Il Decreto infatti NON ha portato alcuna modifica alle Tabelle I, II, III, IV e V degli stupefacenti (ad uso illecito), ma solo ai medicinali, cioè non ha inserito le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis come prodotti stupefacenti.
In seguito ai chiarimenti ricevuti a Ottobre 2020 dall’UCS, lo scenario vigente dal 30 Ottobre 2020 sarà il B.
Questo può portare a 2 scenari.
Scenario A (purtroppo non il più seguito)
Il CBD naturale NON è stupefacente, lo sono le composizioni medicinali che lo contengono.
E quindi non essendo medicinali non ricadono nella Tabella dei Medicinali.
E non ricandendo nella Tabella dei Medicinali NON seguono i dettami del nuovo decreto.
Scenario B
In questo caso, si sostiene che solo un farmaco potrebbe contenere CBD naturale ad uso orale ossia deve essere autorizzato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Detto altrimenti: qualsiasi prodotto che contiene CBD naturale ad uso orale non potrà essere prodotto/commercializzato a meno che non sia un medicinale autorizzato dall’AIFA (!). Ergo, può essere prodotto solo da una officina farmaceutica, oltre ad essere stupefacente.
Per riassumere in maniera chiara, per quanto riguarda il CBD naturale di libera vendita fuori dal canale farmacia (quello venduto negli Hemp Shop o negozi di cannabis light o erboristerie), ci sono diverse considerazioni da fare:
- CBD naturale in cristalli da canapa:
probabilmente verràvietato completamente, in quanto materia prima “pura” stupefacente. - oli o estratti di canapa ad uso orale contenenti CBD naturale in cristalli: ne abbiamo appena parlato, vietati in quanto contenenti sostanza stupefacente.
- prodotti ad uso tecnico contenenti CBD: anche questi, vietati in quanto contenenti una sostanza stupefacente.
- cannabis light infiorescenze: grande incognita, anche se, volendo seguire un ragionamento puramente logico, dovrà essere vietata completamente in quanto fonte di CBD, materia prima dotata di attività terapeutica in un farmaco e stupefacente. Ma consideriamo che non è un estratto, quindi a parere di chi scrive non sono toccate dal decreto.
L’articolo verrà aggiornato se ci saranno ulteriori sviluppi.
Cosa cambierà in Farmacia a livello di preparazioni galeniche di cannabis medica o CBD?
Anche qui, ci sono 2 scenari.
Farmaco galenico preparato con CBD sintetico
Non cambia assolutamente nulla.
- il CBD sintetico NON è stupefacente
- il medicinale galenico preparato dal farmacista, essendo ottenuto da CBD sintetico, non è stupefacente
- è richiesta sempre la solita ricetta non ripetibile secondo la Legge 94/98
Non cambia nulla.
Farmaco galenico preparato con CBD naturale [GUIDA PER IL FARMACISTA]
A partire dal 30 Ottobre 2020 5 Agosto 2024 il CBD estratto naturale (E SOLO QUELLO) presente in farmacia andrà caricato e scaricato dal Registro Stupefacenti (es. registro elettronico).
Per fare questo, con data 05/08/2024 il farmacista Galenista:
- peserà e caricherà la quantità di CBD estratto naturale presente in farmacia
- indicherà come motivazione di carico “DM 27 Giugno 2024” riportando la giacenza totale.
Da quel momento, il CBD andrà ordinato dal Farmacista al grossista con Buono acquisto, come tutte le sostanze stupefacenti e scaricato quando viene utilizzato.
I certificati di analisi del CBD rimangono allegati al flacone della materia prima, senza necessità ulteriori.
In questo scenario, QUALSIASI preparazione (anche uso topico o altro) fatta con questo CBD estratto naturale, orale o non orale, andrà scaricata dal registro in quanto farmaco stupefacente in Tabella dei Medicinali sez. B.
[Edit: in realtà lo scarico avverrà sempre e comunque, ma per una crema il prodotto non è ad uso orale, quindi non sarà stupefacente.]
Di seguito, le slide del Dr. Marco Ternelli sulle modifiche normative a adempimenti per il Farmacista per la gestione del CBD estratto naturale in farmacia nelle preparazione galeniche:
CBD e DM Giugno 2024 in Farmacia di MarcoTabella riassuntiva sul CBD galenico e ricette mediche
Per districarsi in questo caos, ecco una pratica tabella contenente tutti i casi possibili con CBD sintetico, naturale, ripetibilità ricetta e varie.
CBD NATURALE ORALE | CBD NATURALE NON ORALE | CBD SINTETICO ORALE o NON ORALE | |
---|---|---|---|
Ricetta con nome e cognome del paziente (es. uso cosmetico) | non ripetibile, valida 30 giorni escluso quello di emissione | (solo inlabel) ripetibile, valida 6 mesi | (solo inlabel) ripetibile, valida 6 mesi |
Ricetta con codice [alfa]numerico (off-label) | non ripetibile, valida 30 giorni escluso quello di emissione | non ripetibile, valida 30 giorni escluso quello di emissione | non ripetibile, valida 30 giorni escluso quello di emissione |
Conservazione della ricetta medica | 2 anni dalla data dell’ultima registrazione | almeno 6 mesi dalla spedizione | almeno 6 mesi dalla spedizione |
E per chi assume cannabis terapeutica (es. Bedrocan, Bediol, Bedrolite, ecc…) cosa cambia?
E chi comprava oli di CBD da canapa o nei cannabis shop?
Ora l’unico modo legale è acquistarlo in farmacia con ricetta medica.
QUALSIASI MEDICO può fare una ricetta per il CBD; per informazioni sul tipo di ricetta, formalismi, esempi c’è l’articolo apposito.
C’è altro sulla legislazione CBD?
Rimarrà il nodo di cosa succederà quando il Medico vorrà utilizzare cannabis medica con CBD per il trattamento di epilessia: probabilmente nulla di problematico, dato che la cannabis medica NON è CBD, ma un insieme di tante altre sostanze dotate di attività terapeutica (tra cui il CBD e il THC).
Altrettanto sarà possibile per il Farmacista continuare ad utilizzare CBD in GMP per la preparazione di farmaci galenici con ricetta medica, come già avviene tutt’ora, secondo quanto disposto dalla Legge 94/98 (“Di Bella”).
Come si potrà acquistare l’ Epidyolex in Italia per l’epilessia farmacoresistente?
Volendo concludere l’articolo con il farmaco industriale di apertura, trattandosi di un farmaco soggetto a ricetta medica non ripetibile, sarà necessaria la prescrizione di un Medico specialista (neurologo, neuropsichiatra infantile, pediatra).
Inizialmente, il suo uso sarà probabilmente limitato all’ambiente ospedaliero, ma potrà essere acquistato a pagamento anche in Farmacia.
Per visualizzare le Farmacie di Farmagalenica in grado di preparare farmaci galenici con il CBD sintetico, consultare il motore di ricerca Cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Per ogni domanda o dubbio, lasciare un messaggio nei commenti qui sotto.
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
Buongiorno sono una collega ho una domanda se mi arriva una prescrizione di Cbd origine vegetale ad uso topico ( es 3% in fitalite) con nome e cognome del paziente medico prescrittore ginecologo posso accettare la ricetta? Sifap riporta In considerazione dell’attuale quadro normativo il medico può prescrive il CBD: – per uso orale, RNR con i formalismi previsti dai commi 3 e 4 dell’articolo 5 della Legge 94/98 – per uso vulvare o vaginale ad azione medicinale, RNR con i formalismi previsti dai commi 3 e 4 dell’articolo 5 della Legge 94/98 – per uso topico, con valenza cosmetica, RR… Leggi il resto »
Buongiorno,
la risposta è certamente SI, come dice anche la SIFAP: essendo una ricetta con nome e cognome, sarà per uso topico (l’unico caso in cui non è richiesto codice numerico o alfanumerico) con valenza cosmetica (punto 3) che richiede quindi RR.
Salve dott. Ternelli Mia madre soffre da mesi di dolore neuropatico, a seguito dell’insorgenza di Herpes Zoster oftalmico. Ha provato numerosi trattamenti che però non hanno portato a risultati soddisfacenti. Documentandomi sugli usi della Canapa ad alto contenuto di CBD, ho visto che è indicata nel trattamento del dolore cronico e vorrei farlo provare a mia madre. Ho visto che esistono oli a diversa concentrazione di cbd, dunque le chiedo un consulto per scegliere in maniera informata, con quale iniziare. Purtroppo i medici che stanno seguendo mia madre non sono molto disponibili a provare un trattamento di questo tipo, e… Leggi il resto »
Buongiorno, potrebbe essere un tentativo anche se la presenza del THC sarebbe più indicata (oltre al CBD) per il fatto che esso agisce a livello di dolore neuropatico che è quello causato dal virus dell’Herpes Zoster. In ogni modo, conviene sempre partire con dosaggi bassi (es. un olio al 5%), partendo da 1 goccia 2 volte al giorno e incrementare di 1 goccia ogni 2 giorni. Consideri che il CBD è anche un antiepilettico: da una parte potrà notare dei benefici con l’epilessia di sua madre, dall’altra ad un certo punto potrebbe dover ridurre i dosaggi dei farmaci antiepilettici, ma… Leggi il resto »
Salve dove posso trovare elenco di dottori che possono aiutare a dosare cannabidiolo con farmaci….ho una bambina con malattia rara e i farmaci in uso non coprono il suo benessere. Sto cercando un dottore che ci aiuti a inserire il cannabidiolo con la terapia in corso…..grazie
Salve, purtroppo non esiste un elenco di medici che utilizzano il cannabidiolo. In questo blog, inoltre, non sono intrattenuti rapporti con medici, quindi non le saprei dire. La cosa migliore è chiedere ad altri pazienti (ci sono gruppi su FB) che utilizzano il CBD e che quindi hanno nominativi da dare.
Buongiorno, sono una Mamma, di una ragazza di 36 anni affetta da Lennox gastao, farmaco resistente. Prende come terapia Depakin, Sabril ,Taloxa .Adesso mi stanno prendendo Epidiolex, Lei che mi consiglia?Sarò grata di una sua risposta. GRAZIE MILLE
Salve, per quel che ho sempre visto in questi tanti anni di uso del CBD (contenuto nell’Epidyolex), si hanno nella stragrande maggioranza dei casi dei miglioramenti, che vanno dalla riduzione delle crisi (numero e/o durata) alla possibilità di ridurre il dosaggio di altri farmaci precedentemente utilizzati (es. Depakin).
Ovviamente tutto questo deve essere seguito dal Medico.
Buonasera, uso quotidianamente un olio a base di solo CBD naturale al 10% su indicazione del medico specialista con molto beneficio per la mia condizione di salute, essendo a me indicata preparazione senza THC a volte lo acquisto autonomamente come integratore da una azienda svizzera che me lo spedisce, a volte lo faccio preparare dal farmacista con ricetta medica. Da novembre 2020 potrò continuare allo stesso modo o dovrò necessariamente farmelo preparare con ricetta medica in farmacia? Grazie in anticipo
Salve,
a quanto se ne è capito oggi (data in cui scrivo) dal 30 ottobre si potrà acquistare solo con ricetta medica in Farmacia.
SALVE DOTT.
IL PRODOTTO DI CUI SOPRA PUO’ ESSERE USATO PER LA SINDROME DI GIL DE LA TOURETTE
Assolutamente si, è indicato proprio per questo tipo di patologia. Così come la cannabis con CBD.
Buona sera Dott.Ternelli,
soffro di Fibromialgia, ansia e sonno frammentato. Ho avuto lievi benefici consumando una tisana di cannabis ( con cbd oltre il 3,4%)la sera. Sono interessata al cbd di preparazione galenica onde agevolare l’assunzione e aumentare la quantità di principio attivo in esso contenuto.
Il preparato galenico contenente cbd ha la stessa forma (sciroppo) di Epidiolex?
A che percentuale di cbd si può arrivare col preparato galenico?
Molte grazie
Salve,
il preparato galenico può avere qualsiasi forma: sciroppo (quindi tipo Epidiolex), capsule, gocce, cioccolatini, ecc…
Si può arrivare a qualsiasi (quasi) percentuale, dipende da quanta cannabis si usa. Ad ogni modo, se i benefici li ha avuti con una “misera” tisana al 3-4%, direi che le basterebbero bassi dosaggi.