Last Updated on 16 Dicembre 2018 by Dr. Marco Ternelli
Hai la pelle del viso che “tira” in maniera fastidiosa? Sei afflitto da una sensazione di prurito a livello della
cute? La tua pelle risulta screpolata? E, se applichi il trucco, la situazione non fa che peggiorare?
Che sta succedendo? Niente paura: hai soltanto la pelle secca! E in questo articolo andremo proprio a scoprire come migliorare la pelle secca.
Che cosa significa “avere la pelle secca”?
La pelle secca è una tipologia di pelle che, già alla vista, si presenta desquamata, irregolare e disidratata. Il suo colorito risulta piuttosto chiaro, a tratti spento, conferendole un aspetto poco sano: appare infatti caratterizzata da un’aspetto fragile, risulta ruvida e poco elastica; diventa di frequente arrossata e presenta spesso rughe anche in età giovanile. Se la problematica viene totalmente trascurata si va incontro ad un’intensa xerosi cutanea con screpolature che evolvono in ferite.
A livello fisiologico, quali ne sono le cause?
Quello che si verifica è un deficit, a livello dello strato corneo, di acqua o lipidi. Per tali ragioni possiamo
distinguere due differenti tipologie di pelle secca:
- pelle secca disidratata caratterizzata da una carenza di acqua. L’elemento idrico apporta un contributo essenziale alla funzione di barriera svolto dalla pelle, inficiandone sia le funzioni protettive che quelle meccaniche. Ciò che risulta è una pelle afflitta spesso da comedoni e con pori dilatati.
- pelle secca alipidica in cui a venir meno sono appunto i lipidi (grassi cutanei). Come risultante si ha una pelle molto sensibile e fragile colpita da desquamazioni, rossori e soggetta ai segni dell’invecchiamento.
A volte i due casi sopra descritti si trovano a coesistere dando luogo ad una pelle secca disidratata alipidica in cui vengono a sommarsi una
- ridotta funzionalità di ghiandole apocrine
- ridotta funzionalità di ghiandole sudoripare
- insufficiente secrezione di sebo.
Ricordiamo che tale tipologia di pelle può anche comparire:
- a seguito di alcune patologie sia di interesse dermatologico (psoriasi, dermatite atopica, ittiosi) che di
interesse metabolico (cirrosi epatica, ipotiroidismo, insufficienza renale, diabete) - con l’utilizzo prolungato o ripetuto di farmaci quali contraccettivi ormonali, cortisonici, diuretici e
chemioterapici - per predisposizione genetica e fattori ereditari
- quando viene trattata cosmetici aggressivi, scadenti o ricchi di alcol
- con l’avanzare dell’età a causa dei normali cambiamenti fisiologici
Come migliorare la pelle secca: accortezze da adottare
In questa circostanza, i suggerimenti a cui dovremmo rifarci sono proprio quelli più semplici che stanno alla
base della salute cutanea ma che molto spesso cadono nel dimenticatoio. Vediamone alcuni:
- bere molta acqua durante il giorno (si, si, sembra il consiglio da telegiornale, ma è davvero importante! :))
- assumere alimenti ricchi di vitamine (e se non è proprio proprio possibile, un integratore multi vitaminico)
- evitare bruschi sbalzi di temperatura
- applicare una adeguata protezione solare prima dell’esposizione solare
- riparare la pelle dal vento e dal freddo sia fisicamente che abbondando di creme e/o sieri idratanti
- limitare il numero dei lavaggi quotidiani: sono sufficienti una detersione la mattina ed una la sera con abbondante acqua tiepida
- per asciugare la pelle, tamponarla con un asciugamano senza mai strofinarla energicamente
- non utilizzare prodotti aggressivi
- eseguire uno scrub delicato non più di una volta a settimana
- affidarsi a prodotti SPECIFICI per la pelle secca e massaggiarli con movimenti circolari per favorire l’assorbimento
Come migliorare la pelle secca: consigli cosmetici?
Come abbiamo accennato in precedenza, sarebbe auspicabile fare uso di rimedi mirati a ridimensionare nello specifico questa problematica e se l’irritazione diventa seria, il consiglio è quello di rivolgersi ad un dermatologo.
L’obiettivo che la cosmetica ricerca in questo frangente non è soltanto quello di fornire maggiore idratazione, ma soprattutto quello di restituire alla pelle i normali costituenti del fattore naturale di idratazione (NMF).
Per migliorare la pelle secca, quindi, all’interno di un cosmetico si ricercano prevalentemente la presenza di:
- emollienti che mimando l’azione dei lipidi, svolgono una duplice funzione esteriormente – rendendo la pelle più levigata e morbida- e internamente – ripristinando l’integrità della barriera cutanea.
A questa categoria appartengono cere vegetali (come l’olio di jojoba), burri (burro di cacao e di karité), ceramidi, acidi grassi poliinsaturi (olio di semi di girasole, germe di grano, mais etc) e oli vegetali (mandorle dolci, canapa, cacao, avocado, etc). - umettanti e gelificanti che fungono da collante tra le molecole d’acqua presenti nel prodotto o di
origine esterna e la pelle, mantenendola nelle ottimali condizioni di umidità.
Possiamo citare tra questi gli alfa-idrossiacidi (acido glicolico, citrico, malico, tartarico, etc tutti a basse concentrazioni),
acido ialuronico, polioli (glicerolo, sorbitolo, etc.), mucillagini, pectine e collagene idrolizzato. - prodotti occludenti che formano un film sullo strato superficiale dell’epidermide impedendo l’eccessiva perdita di acqua.
Tra questi possiamo annoverare vasellina e vari oli minerali che vengono però oggi utilizzati soltanto in situazioni piuttosto serie (e sono poco .
Dunque, come avrai capito, ciò che devi fare per migliorare la pelle secca e prendertene cura è molto semplice: rispetta la tua pelle con adeguati gesti quotidiani e lascia che prodotti formulati appositamente facciano il resto.
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
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