Last Updated on 16 Dicembre 2018 by Dr. Marco Ternelli
Sei alla ricerca di un Farmaco a base di (ci proviamo a dirlo in un colpo solo 🙂) palmitoiletanolamide capsule (o PEA) o bustine o vuoi maggiori informazioni su come reperirlo? Sappi che alcune Farmacie di Farmagalenica lo preparano nei propri Laboratori Galenici e possono allestire delle capsule a base di palmitoiletanolamide (vedi in fondo all’articolo l’elenco completo delle Farmacie).
La palmitoiletanolamide, noto anche col termine più semplice di PEA, è una sostanza prodotta dal nostro corpo in grado di esplicare un effetto antinfiammatorio ed antiflogistico, sfruttato per il trattamento di diversi stati patologici, di diversa tipologia ed entità, attraverso un meccanismo di azione scoperto soltanto da pochi anni.
La PEA riconosce infatti diversi target all’intero dell’organismo umano: la palmitoiletanolamide, sembra essere in grado di causare una diminuzione del rilascio di molecole a forte attività proinfiammatoria e pruritogena (prurito) tra le quali l’istamina, le citochine, gli enzimi proteolitici, eccetera.
Altro target fondamentale per l’effetto terapeutico sembra essere il recettore PPAR-α, la cui inattivazione determina la ridotta espressione di citochine, chemochine ed ossido nitrico. Tutti questi effetti, alla base del meccanismo di azione del PEA, possono essere sintetizzati con un acronimo, ovvero Autacoid Local Injury Antagonism (ALIA), con cui viene riassunta l’attività innovativa di questa molecola. (https://palmitoylethanolamide4pain.files.wordpress.com/2015/01/normast_news_1.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3500919/
https://www.dovepress.com/therapeutic-utility-of-palmitoylethanolamide-in-the-treatment-of-neuro-peer-reviewed-article-JPR-recommendation1).
La palmitoiletanolamide per tutti questi motivi viene utilizzata
- nel trattamento del dolore neuropatico
- nel dolore cronico in risposta all’infiammazione
- in alcune tipologie di reazioni autoimmuni, essendo dotata di una funzione protettiva e riparatrice sulle cellule
La palmitoiletanolamide (anche micronizzata, ultramicronizzata) è presente in alcuni integratori alimentari, acquistabili liberamente senza ricetta (es. Normast, Peavera, eccetera). Trattandosi però di integratori a dosaggio fisso e standard, non sempre soddisfano appieno l’esigenza di ogni paziente, per cui il paziente oltre a spendere soldi (caratteristica della palmitoiletanolamide è di avere un costo elevato) non trova una risposta terapeutica soddisfacente.
Nel caso di risposta terapeutica inefficace, i Farmacisti Galenisti di Farmagalenica possono allora allestire specificamente un Farmaco personalizzato in capsule o bustine, con diversi punti di forza:
- libertà di dosaggio (teoricamente qualsiasi, in base alla volontà del Medico), vale a dire 200, 450, 539, 652 mg o più dipalmitoiletanolamide
- assenza di sostanze allergizzanti o intolleranti (Es. lattosio), sia come eccipienti che come conservanti
- realizzazione di vari formati, in numero ed in tipologia, di capsule, in modo da ottimizzare l’assunzione ed evitare sprechi (di farmaco e soldi)
- l’eventuale aggiunta di altri principi attivi (es. acido alfa lipoico)
- l’uso di palmitoiletanolamide micronizzata, che permette una maggiore biodisponibilità
La posologia della palmitoiletanolamide varia in base al peso, al sesso, all’età ed al tipo di problematica, tuttavia è solitamente raccomandato assumere (in un adulto) un dosaggio giornaliero di 1200-1600 mg.
Si inizia con l’assunzione di 1-3 capsule al giorno , secondo il dosaggio unitario della capsula stabilito dal Medico, al momento o subito dopo i pasti, per i primi due mesi. Dopo tale periodo, necessario per far si che si verifichino i primi miglioramenti clinici, si potrà valutare la modifica del regime posologico giornaliero, ad esempio:
- Riducendo l’assunzione ad una capsula due volte al giorno
- Continuando per altri due mesi
- Terminando l’assunzione del farmaco
In caso di problemi di deglutizione il paziente può aprire le capsule ed assumere il contenuto delle stesse miscelando la polvere nel latte o in uno yogurt, o richiedere la ripartizione del Farmaco in bustine direttamente al Farmacista.
La PEA risulta essere ben tollerata dall’organismo e molto rari sono gli effetti indesiderati attribuibili al Farmaco, tra questi si possono annoverare disturbi del tratto gastrointestinale, con nausea e diarrea. LA PEA inoltre non risulta interagire con altri Farmaci, tra cui quelli utilizzati nel trattamento del dolore neuropatico, garantendo alta sicurezza d’impiego (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3500919/).
Per la realizzazione di capsule a base di palmitoiletanolamide da parte dei Farmacisti Galenisti è richiesta la presentazione di una ricetta medica ripetibile, valida SEI mesi dalla data di prescrizione. Come detto, il costo varia enormemente in base al dosaggio e alla quantità di capsule/buste per cui è bene chiedere direttamente alla Farmacia.
Per cercare e visualizzare l’elenco completo delle Farmacie di Farmagalenica in grado di allestire preparati a base di palmitoiletanolamide capsule o buste, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova finestra).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
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Un prodotto valido di ora?
Pardon, non è chiaro cosa intende con la domanda.
Ciao, come te sono una farmacista e oggi sto leggendo un sacco di pubblicazioni sulla Palmitoiletanolamide (PEA). Ti devo dire che, nonostante la somiglianza della struttura della PEA con l’endocannabinoide Anandamide, la PEA non si lega ai recettori dei cannabinoidi CB1 e CB2, ma lega e blocca il solo recettore PPAR-alfa, non bloccando nemmeno il recettore PPAR-gamma dove invece agiscono gli antidiabetici derivati del glitazone. Distinti saluti.
Mi scusi, io non sono farmacista quindi potrebbe gentilmente spiegarmi la differenza fra PEA e cannabinoidi? Vorrei capire cosa può realmente aiutare per ridurre i dolori causati da neuropatia assonale agli arti. Grazie
Salve soffro di prurigo nodulare , con un forte e persistente prurito generalizzato ho letto che la pea, Risulta efficace nel trattamento del prurito , per la sua esperienza può confermare questa cosa ?
Grazie
Salve,
l’esperienza che ho in tal senso è legata al prodotto industriale/integratore. Alcuni specialisti lo prescrivono, in alcuni casi dà sollievo, in altri immagino di no (non vedo più il paziente tornare quindi non so dire).
Dove posso trovare una farmacia che prepari la crema/pomata/gel di Palmitoiletanolamide? Ho avuto la mielite infettiva con emiparesi e piccole lesioni dalla C2 alla D4 conseguente a Herpes zoster nel midollo che, dopo 10 anni, mi ha lasciato una nevralgia postherpetica tremenda. Ho provato le capsule di PeaVera ed hanno funzionato abbastanza ma siccome la mia pelle sotto l’ascella e lungo il torace non sopporta più i cerotti di lidocaina o la capsaicina, vorrei provare con la crema con Palmitoiletanolamide. Crede che sia possibile reperirla in una farmacia galenica, visto che il sito ufficiale la spedisce in qualsiasi stato sperduto… Leggi il resto »
Sempre con il link in fondo all’articolo, https://www.farmagalenica.it/cercagalenico/farmacie_galeniche/pomate/pea
Ne contatti alcune, magari per restringere il cerchio si rivolta a quelle che certamente preparano PEA in capsule.
E’ certamente possibile TUTTO quel che chiede, ma con ricetta medica.
Può essere aggiunta a terapia cannabinoide con bediol in paziente fibromialgico ?
Assolutamente si. Pur non essendo una delle indicazioni accreditate, è una delle più utilizzate dati i risultati positivi che ha mostrato la cannabis, Bediol in particolare.